Integrazione

L’integrazione è un processo a due dimensioni che comincia nel momento in cui il rifugiato arriva nel paese che considera come propria destinazione. E implica un dialogo costante perché interessa non solo chi cerca protezione in Italia, ma la società nel suo insieme. 

Con i nostri progetti vogliamo dare ai rifugiati gli strumenti per potersi ripensare in futuro e alle società la capacità di accoglierli.

Durata: Giugno 2022 – Novembre 2023
Ente finanziatore: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Fondo 8per mille a
diretta gestione statale, anno 2019
Budget totale: € 314.802,00 | Budget CIR: € 293.886,00
Capofila: CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati
Obiettivo: Il progetto si propone di promuovere percorsi di integrazione individualizzati diretti a 60 rifugiati, titolari di protezione e richiedenti asilo – inclusi coloro appartenenti a categorie vulnerabili – attraverso la definizione di azioni individuali di sostegno volte all’inserimento socio-economico e alla riabilitazione.

Attività realizzate e risultati raggiunti
Grazie all’attività dello sportello del CIR e all’invio di utenti dai servizi territoriali abbiamo identificato le prime 20 persone beneficiarie dell’intervento progettuale. Gli utenti sono stati presi in carico da operatori sociali che, partendo dall’analisi dei bisogni, hanno elaborato percorsi individuali di sostegno all’inclusione lavorativa, condividendo con i beneficiari le priorità del loro percorso d’integrazione e le necessarie azioni da realizzare. Le aree valutate all’interno dei colloqui, oltre a quella formativo/professionale, pietra miliare dell’intervento progettuale, sono le condizioni di carattere medico e psicologico, le condizioni economiche e alloggiative. Per alcuni di questi utenti (5 persone) abbiamo rilevato particolari vulnerabilità e predisposto un invio alla psicologa del progetto per affiancare, all’individuazione e allo sviluppo del percorso professionale, un sostegno psicologico individuale. Due persone, in stato di particolare sofferenza psichica, sono state segnalate al servizio psichiatrico di MEDU (Medici per i Diritti Umani) per una presa in carico congiunta. Abbiamo attivato il servizio legale per tutte le persone per le quali abbiamo rilevato difficoltà nella fruizione dei diritti (ad esempio problematiche nel rilascio del permesso di soggiorno), ma anche per assistere quanti ancora si trovano nella procedura per il riconoscimento dello status di rifugiato, al fine di garantire un’assistenza qualificata in questa fondamentale fase.
Area formazione e lavoro
Per tutti gli utenti abbiamo realizzato sessioni individuali di orientamento all’interno delle quali – attraverso la ricostruzione delle esperienze scolastiche, formative e professionali pregresse e le competenze acquisite anche in maniera informale – abbiamo elaborato percorsi individuali di autonomia e inserimento professionale. I percorsi si muovono dalle condizioni oggettive (condizioni abitative, economiche e relazionali) e definiscono, insieme all’utente, la migliore strategia per rafforzare l’autonomia personale mettendo al centro l’inserimento professionale. Per 6 utenti abbiamo identificato il profilo professionale più adeguato alle loro competenze e aspettative, individuato e attivato corsi di formazione professionalizzanti in linea con i profili emersi (3 persone nel settore ristorazione, 1 persona nell’ambito alberghiero, 1 persona nell’ambito delle professioni cinofile, 1 persona in ambito universitario). I corsi di formazione attivati sono in procinto di terminare e a seguire verranno realizzati, in accordo con gli enti formativi che hanno erogato i corsi, i tirocini formativi. Per questi utenti sono state pagate le rette d’iscrizione e di frequenza ai corsi di formazione e di studio identificati ed erogati contributi volti a sostenere le spese accessorie propedeutiche allo svolgimento dei corsi (divise, assicurazioni, visite mediche) e al loro sereno seguimento (spese trasporti, borse lavoro legate alla frequenza).

Durata: Novembre 2022 – Novembre 2023
Ente finanziatore: Presidenza del Consiglio dei Ministri, fondo 8xmille a diretta
gestione statale
Budget: € 331.931,46
Capofila: CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati
Obiettivo: Il Progetto “Welcome Home” pone l’attenzione sul fondamentale problema dell’inclusione abitativa, attuando azioni a sostegno dell’accoglienza diffusa e dell’autonomia abitativa pensate all’interno di un più ampio percorso di sostegno all’integrazione socio-economica sul territorio.

Attività realizzate e risultati raggiunti
Prendendo le mosse da una prima fase progettuale conclusasi nel 2021, l’attuale progetto rappresenta il completamento delle azioni già intraprese mutuando le best practices del precedente percorso ed arricchendone approccio e metodologia alla luce del nuovo contesto di accoglienza che si è sviluppato a seguito dello scoppio del conflitto russo-ucraino. L’intervento di completamento prevede azioni di supporto alla convivenza ed all’autonomia abitativa già avviate con successo nella prima fase progettuale:
• Welcome in the family: abbinamento tra rifugiati e famiglie italiane;
• Young Together: abbinamento fra giovani rifugiati e giovani italiani under 35;
• Refugees for Refugees: abbinamento fra rifugiati e persone migranti e/o rifugiate che condividono background culturali e/o esperienziali simili.

Complessivamente le tre azioni relative all’’accoglienza diffusa riguarderanno un minimo di 12 rifugiati e/o beneficiari di forme complementari di protezione che potranno beneficiare di ospitalità per sé e per eventuali minori a carico. Nei primi due mesi di progetto si è proceduto ad identificare i beneficiari sia sul territorio di Roma, che su quello delle altre regioni (Friuli Venezia Giulia e Sicilia), in cui il CIR è presente con azioni di supporto, accoglienza ed integrazione in linea con gli obiettivi di Welcome Home. Tali beneficiari, in parte, sono già entrati a pieno titolo nel percorso di sostegno, che comprende un contributo economico erogato anche alle famiglie ospitanti.
Parallelamente a queste azioni, verranno erogati anche contributi a favore di percorsi di autonomia abitativa nell’ambito dell’azione “Home Sweet Home” (per un numero minimo di 15 beneficiari), che comporteranno il sostegno economico, sociale e legale nell’importante fase di ricerca di una casa, stipula del contratto di affitto e inizio di un percorso di integrazione ed autonomia più radicato nel territorio.

Ognuna di queste prime azioni avrà una durata massima di 6 mesi.

Nel 2022 il totale dei rifugiati inseriti nel progetto è di 14.

Ente finanziatore: Ministero dell’Interno – Fondo FAMI
Periodo di implementazione: Maggio 2020 – Febbraio 2022
Valore complessivo: €460.054,90
Budget CIR: €297.386,90
Capofila: CIR
Partner: Società CoopAcai Phoenix, Fondazione Franco Verga C.O.I, Isola Quassùd, Roma Capitale – Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro Direzione Formazione Professionale e Lavoro, Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regione per le arti e la cultura. Collaborano anche l’Associazione Amici del FAI e Officine Culturali.

Obiettivo del progetto: Il progetto ha l’obiettivo di promuovere l’integrazione socio-culturale dei titolari di protezione internazionale attraverso pratiche e attività culturali partecipative che rilancino nuove opportunità d’inserimento lavorativo. 120 titolari di protezione internazionale  saranno accompagnati in percorsi volti a rafforzare capacità propedeutiche all’occupazione nel settore turistico-culturale. L’intervento si sviluppa a Roma città metropolitana e Provincia, Milano, Lecce e Catania.  A Lecce è cominciato il Corso di formazione non professionalizzante per Operatore e Installatore Museale, condotto dal partner Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con il Museo Sigismondo Castromediano. A Roma è cominciato il Laboratorio di narrazione nel Museo delle arti e tradizioni popolari. A Catania abbiamo realizzato i primi 2 Tavoli Linguistici in collaborazione con la Biblioteca del Comune di Catania e le classi V dell’Istituto Galileo Galilei. A Milano sta andando avanti la selezione degli utenti che parteciperanno al corso di italiano propedeutico per il lavoro realizzato da Fondazione Verga e al corso di formazione in ambito culturale sviluppato con Amici del FAI.

Visita la pagina del progetto QUI

Ente finanziatore: Ministero dell’Interno – Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI)
Periodo di implementazione: Maggio 2020 – Dicembre 2021
Valore complessivo del progetto: €1.309.097,84
Capofila: Soc. Coop. Soc. Città Solare
Partner: Partnership regionale. Si sviluppa in 7 province del Veneto (Padova, Venezia, Rovigo, Treviso, Belluno, Vicenza, Verona) e vede la partecipazione di 11 enti del privato sociale e non oltre il CIR.

Ruolo del CIR: Coordinamento provinciale di progetto, individuazione dei destinatari di progetto e redazione del Piano Individuale di Inserimento socio-economico, in accordo con i destinatari e i partner territoriali.

Obiettivo del progetto: Realizzare percorsi individuali di accompagnamento verso l’autonomia socio-economica in favore di 170 titolari di protezione internazionale individuati nelle varie province. Sono state svolte attività propedeutiche all’inserimento sociale, lavorativo e/o abitativo: orientamento alla ricerca attiva del lavoro, organizzazione di corsi di formazione non professionalizzante e erogazione di beni e servizi propedeutici al lavoro, accoglienza in appartamento di transizione e/o orientamento e accompagnamento al mercato abitativo.

Periodo di implementazione: Luglio 2019 – Dicembre 2021
Valore complessivo del progetto
: €103.424,32
Capofila: Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali (CNOAS)
Partner: CIR, Fondazione Nazionale degli Assistenti Sociali (FNAS), CNOAS di tutte le regioni, Fondazione San Giovanni Battista, Comunità Fraternità SCS onlus, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Obiettivo del progetto: Il miglioramento, in termini di efficacia ed efficienza, del Sistema dei Servizi sociali rispetto alla programmazione, organizzazione ed erogazione dei servizi sociali ed amministrativi per cittadini di Paesi terzi. Si prevede la formazione della Pubblica Amministrazione  e la creazione di un Piano di Formazione Nazionale da erogare a tutti gli operatori sociali. E’ prevista inoltre l’elaborazione di un Manuale di buone pratiche e un workshop a Bruxelles per la diffusione delle buone pratiche.

Ente finanziatore: Ministero dell’Interno – Fondo FAMI
Periodo di implementazione: Agosto 2019 – Luglio 2021
Budget CIR: €48.406
Capofila: Comunità di Sant’Egidio
Partner: CIR, Scuola di Italiano per Stranieri di Roma Società Dante Alighieri

Ruolo CIR: Sperimentare percorsi di apprendimento dell’italiano idonei alle necessità dei nuclei familiari ospiti dei centri di accoglienza SIPROIMI di Roviano e Anticoli Corrado; rendere sostenibili i percorsi di apprendimento linguistico a favore di beneficiari appartenenti alle categorie vulnerabili attraverso attività complementari di orientamento ed accompagnamento sociale.

Obiettivo del progetto: Promuovere l’alfabetizzazione e l’apprendimento della lingua italiana attraverso percorsi sperimentali e adeguati alle esigenze personali dei destinatari, nella consapevolezza che la conoscenza della lingua italiana sia un veicolo fondamentale di inserimento e inclusione sociale. Sostenere percorsi formativi integrati di educazione civica promuovendo la partecipazione dei destinatari come attori del processo di inclusione, mediante la diffusione dei valori di accoglienza, integrazione e rispetto reciproco. Il primo corso sperimentale nel SIPROIMI di Roviano si è svolto nel periodo maggio-luglio 2020 ed è stato realizzato molto positivamente nonostante la situazione di emergenza sanitaria.

Ente Finanziatore: Fondazione Vodafone
Periodo di implementazione: Novembre 2019- Gennaio 2021
Valore complessivo del progetto: €126.869
Esecutore unico: CIR

Obiettivo del progetto: Valorizzare i percorsi individualizzati di inclusione socio-economica dei rifugiati attraverso l’acquisizione di competenze nel settore informatico, prevedere percorsi di riabilitazione e di elaborazione dei traumi attraverso tecniche digitali di narrazione del se e della propria storia. E’ stato erogato un corso di informatica di livello medio per 15 beneficiari e forniti computer portatili a chi di loro non ne era in possesso. Per gli utenti più avanzati sono stati erogati corsi specialistici (web design, grafica pubblicitaria, autocad) e attivato un tirocinio relativo alla riparazione di portatili e smartphone.

Ente finanziatore: 8 per mille Irpef a diretta gestione per l’anno 2016
Periodo di implementazione: Settembre 2018 – Maggio 2020
Valore complessivo: €314.404,20
Esecutore unico: CIR

Obiettivo del progetto: Riabilitare, garantire protezione e avviare verso percorsi di inclusione sostenibile i richiedenti asilo, i beneficiari di protezione internazionale e umanitaria, sopravvissuti a tortura e traumi estremi, con particolare attenzione ai traumi da viaggio, attraverso servizi di supporto multidisciplinari. Il progetto ha fornito Assistenza medico-psicologica; Orientamento e assistenza legale; Integrazione abitativa; Integrazione formazione e lavoro; Ricongiungimento familiare; Laboratorio di riabilitazione psico-sociale.

Clicca qui per visitare la pagina dedicata al progetto.

Ente Finanziatore: 8 per mille Irpef a diretta gestione statale per l’anno 2015
Periodo di implementazione: Settembre 2018 – Marzo 2020
Valore complessivo del progetto: €1.062.721,80
Capofila: CIR
Partner: Refugees Welcome Italia

Obiettivo del progetto: Il progetto intende favorire il processo di integrazione di 105 persone in protezione internazionale attraverso azioni sperimentali di accoglienza diffusa che prevedono il coinvolgimento della cittadinanza e del privato sociale. Realizzato nelle Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Puglia e Sicilia il progetto ha previsto quattro azioni di accoglienza:

  • Welcome in the family – abbinamento tra rifugiati e famiglie italiane
  • Young together – abbinamento fra giovani rifugiati e giovani italiani under 35
  • Refugees 4 refugees – abbinamento tra rifugiati e persone migranti o rifugiate con background culturali e/o esperienziali simili ai beneficiari del progetto
  • Home sweet home – sostegno a percorsi di autonomia alloggiativa attraverso contributi alloggio ed eventuale stipula di fidejussione.

È stata realizzata un’azione trasversale di sostegno ai percorsi di integrazione socio-lavorativa attraverso interventi qualificati in ambito di formazione/riqualificazione e inserimento professionale.

Ente finanziatore: Tavola Valdese
Periodo di implementazione: Ottobre 2019 – Dicembre 2020
Valore complessivo del progetto: €20.000
Esecutore unico: CIR

Obiettivo del progetto: Facilitare il processo di ricongiungimento familiare dei beneficiari di protezione internazionale presenti nel territorio di Roma e promuovere la sua sostenibilità nel tempo, favorendo il processo di empowerment del rifugiato che richiede il ricongiungimento attraverso l’erogazione di specifici servizi di supporto di tipo socio-legale. Al fine di facilitare e rendere sostenibile il ricongiungimento familiare in Italia sono realizzate in favore dei beneficiari le seguenti attività multidisciplinari: orientamento legale sulla procedura di ricongiungimento familiare; supporto alla compilazione della documentazione richiesta; intermediazione con i competenti uffici per superare ostacoli di carattere giuridico-amministrativo relativi al rilascio dei visti ed alla prova del legame familiare.