I miei Diritti

REGOLAMENTO DUBLINO

Il Regolamento Dublino III sancisce le regole per la determinazione dello Stato Membro competente per l’esame delle domande di asilo. Il CIR ha contribuito, nell’ambito del Tavolo Asilo, all’elaborazione di emendamenti mirati in vista del futuro Regolamento Dublino IV.

PROCEDURA ASILO

Il CIR accompagna le persone che sono state costrette a fuggire dai loro paesi di origine a causa di persecuzioni e conflitti e che hanno fatto richiesta di asilo in Italia in tutte le fasi della procedura.

ACCOGLIENZA

L’accoglienza, se organizzata in piccoli gruppi e diffusa sul territorio, può dar vita a fruttuose sinergie tra gli ospiti – richiedenti asilo e rifugiati – e la comunità locale ospitante. Il CIR partecipa al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – SPRAR in diversi comuni italiani.

INTEGRAZIONE

Il CIR si impegna da anni a favorire l’integrazione socio-economica dei beneficiari di protezione internazionale e umanitaria sia attraverso progetti di assistenza diretta alla persone che di ricerca a livello nazionale ed europeo.

RITORNO VOLONTARIO ASSISTITO

Il CIR è impegnato da diversi anni in progetti di Ritorno Volontario Assistito (RVA) volti a migliorare la sostenibilità e l’efficacia del ritorno del migrante nel suo paese di origine, considerandolo come processo multidimensionale e olistico.

APOLIDIA

L’apolidia è una condizione che nega il legame più importante che unisce un individuo al suo Stato: la cittadinanza. Il CIR realizza campagne di sensibilizzazione per diffondere la conoscenza del fenomeno e ha presentato un disegno di legge sul riconoscimento dello status di apolide in collaborazione con la Commissione Diritti Umani del Senato e UNHCR.

TORTURA

Da diversi anni il CIR si occupa di richiedenti e beneficiari di protezione internazionale sopravvissuti a tortura e violenza attraverso progetti finalizzati alla riabilitazione psicosociale, all’assistenza socio-legale e all’individuazione dei loro bisogni specifici.