Se sei un cittadino o una cittadina proveniente dall’Ucraina hai diritto a chiedere protezione in Italia. Ti verrà riconosciuta una forma di protezione chiamata temporanea che garantisce immediata tutela alle persone sfollate dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022, a seguito dell’invasione da parte delle forze armate russe. Quindi, hai diritto alla protezione temporanea se: A) sei un cittadino ucraino residente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, o un suo familiare; B) sei cittadino di un Paese terzo diverso dall’Ucraina o apolide e beneficiavi di protezione internazionale o di protezione nazionale equivalente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022, o un suo familiare; C) sei cittadino di un Paese terzo diverso dall’Ucraina o apolide, titolare di un permesso di soggiorno permanente in Ucraina prima del 24 febbraio 2022 e non puoi ritornare in condizioni sicure e stabili nel tuo Paese d’origine.
Se rientri tra le persone che hanno diritto alla protezione temporanea, è sufficiente presentare alla Questura del luogo di domicilio una domanda per un permesso di soggiorno per protezione temporanea. Questa richiesta è gratuita. In Questura ti verranno prese le impronte digitali e ti verranno richiesti i dati personali, il passaporto o altri documenti di identità. Inoltre, ti sarà consegnata una ricevuta di presentazione della domanda che dovrai sempre portare con te fino al giorno del rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea. La Questura ti convocherà per la consegna del permesso di soggiorno.
Se non hai con te i documenti richiesti per il rilascio del permesso di soggiorno per protezione temporanea, potrebbe essere necessario contattare le autorità diplomatico-consolari ucraine, affinché confermino per te il possesso dei requisiti necessari (ad esempio, la tua nazionalità o residenza in Ucraina, il possesso di un permesso di soggiorno o il tuo legame familiare con una determinata persona).
DURATA E MOVIMENTO: il permesso di soggiorno per protezione temporanea dura 1 anno a partire dal 4 marzo 2022. Quindi con scadenza il 4 marzo 2023 ma rinnovabile dalla Questura di 6 mesi in 6 mesi per il periodo massimo di un anno. La legge di Bilancio 2024 in vigore dal 1 gennaio 2024 ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 della validità dei permessi di soggiorno in scadenza al 31 dicembre 2023. Infatti, solo quando sarà accertato che la situazione in Ucraina consente un rimpatrio sicuro e stabile, il permesso di soggiorno sarà revocato.
Se hai chiesto o ricevuto il permesso di soggiorno per protezione temporanea puoi entrare e uscire dal territorio italiano e rientrare in Ucraina, ferma restando la necessità di munirti di valido documento di viaggio e di identità.
ALLOGGIO E ASSISTENZA: se non hai un alloggio, potrai usufruire di una sistemazione nell’ambito della rete dei centri di accoglienza straordinaria (CAS), del Sistema di accoglienza e integrazione (SAI) o in altre forme di accoglienza previste dallo Stato, quali alloggi temporanei (alberghi, strutture ricettive e istituti religiosi) o sistemazioni nell’ambito del sistema di accoglienza diffusa.
Se hai trovato un’autonoma sistemazione, anche presso parenti, amici e famiglie ospitanti, e sei titolare di protezione temporanea, hai diritto a un contributo di sostentamento pari a 300 euro mensili. Inoltre, per ciascun minore di 18 anni di cui sei genitore, titolare della tutela legale o affidatario, ti potrà essere riconosciuto un contributo di 150 euro mensili a minore. Il contributo è erogato per la durata massima di tre mesi. Per fare richiesta del contributo di sostentamento accedere alla Piattaforma per richiedere il contributo di sostentamento – Emergenza Ucraina (protezionecivile.gov.it)