Roma, 23 agosto 2018 – Il CIR esprime sconcerto e preoccupazione per la vicenda dei 177 migranti bloccati sulla nave Diciotti della Guardia Costiera Italiana nel porto di Catania dallo scorso 20 agosto.
Ancora una volta, impedire lo sbarco dei migranti nel nostro Paese diventa uno strumento inappropriato di contrattazione politica con gli Stati Europei per l’attuazione del meccanismo di redistribuzione.
Una tale prassi, oltre ad essere inaccettabile, si configura come una gravissima violazione dei principi sanciti dalla nostra Costituzione, dalla CEDU e dal diritto internazionale.
Il CIR denuncia, inoltre, il ruolo improprio del Ministero dell’Interno che scavalca le prerogative costituzionali del Ministero delle infrastrutture.
Come già ribadito, la risposta dell’Unione europea alla gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo deve essere richiesta nelle opportune sedi e non attraverso il trattenimento illegale di persone a bordo di una nave.
23 Agosto 2018
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