Roma, 18 settembre 2017- La scuola si sta mobilitando in favore dello ius soli e dello ius culturae. Sono già tante le firme di educatori e docenti raccolte per la petizione lanciata dal maestro Franco Lorenzoni e dallo scrittore Eraldo Affinati.
Gli insegnanti che ogni giorno si relazionano con gli oltre 800.000 bambini e ragazzi figli di immigrati, nel testo dell’appello dichiarano: “ci troviamo nella condizione paradossale di doverli educare alla “cittadinanza e costituzione”, seguendo le Indicazioni nazionali per il curricolo – che sono legge dello stato – sapendo bene che molti di loro non avranno né cittadinanza né diritto di voto.
Questo stato di cose è intollerabile. Come si può pretendere di educare alle regole della democrazia e della convivenza studenti che sono e saranno discriminati per provenienza?”
Per leggere il testo dell’appello clicca qui
Per aderire all’appello clicca qui