Lo scorso 29 e 30 novembre il CIR ha organizzato due giornate di studio sui temi della discriminazione e del discorso di incitamento all’odio per motivi di “razza”, origine etnica e nazionalità presso Palazzo Montecitorio e l’Istituto Luigi Sturzo di Roma.
Gli interventi dei relatori sono resi disponibili qui di seguito:
Discriminazione ed hate speech nella normativa e nella giurisprudenza europea – Lucia Tria, Consigliere, Corte di Cassazione
Osservatorio Social Media & Internet – Roberto Bortone, Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla “razza” o sull’origine etnica
Hate Speech – l’importanza dei media nella diffusione e nel contrasto – Francesco Di Giorgi, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM)
Discriminazione e hate speech nel diritto sovranazionale – Costanza Hermanin, Segretaria Particolare del Sottosegretario di Stato alla Giustizia On. Gennaro Migliore
Hate Speech: Case study e lavoro di gruppo , Belkacem c. Belgique , Case of Dmitriyevskiy – Alessio Sangiorgi Avvocato, Unione Forense per la Tutela dei Diritti Umani
Nel corso del seminario è stato fatto ampio riferimento all’articolo del prof. Andrea Pugiotto “Le Parole sono pietre?“