Promuoviamo la tutela dei diritti delle persone apolidi in italia e la conoscenza del fenomeno
Non potete immaginare cosa significhi non saper rispondere quando qualcuno ti chiede ‘Qual è il tuo paese? Di che nazionalità sei?
Nyima, apolide
Nel mondo ci sono ancora oltre 10 milioni di persone senza cittadinanza, di cui circa 400mila nella sola Unione Europea. In Italia le persone apolidi o a rischio apolidia potrebbero essere tra le 3.000 e le 15.000.
Facciamo parte dell’European Network on Statelesness – ENS, una coalizione di oltre 140 organizzazioni e individui della società civile in 40 Paesi che lavorano per mettere fine all’apolidia e assicurare che gli apolidi presenti in Europa abbiano accesso ai propri diritti.
Nel 2019 il CIR ha contribuito insieme ad ENS e l’Institute on Statelessness and Inclusion (ISI) alla elaborazione dell’Universal Periodic Review promossa dall’Human Rights Council delle Nazioni. Un processo che permette di realizzare una fotografia dello stato dei diritti umani negli Stati membri delle Nazioni Unite. Uno strumento che dà agli Stati la possibilità di chiarire quali azioni sono state intraprese per migliorare il livello dei diritti umani in modo da corrispondere agli obblighi internazionali.
Anche quest’anno siamo il referente italiano per l’Index sull’apolidia, uno strumento comparativo online che esamina la legislazione, le politiche e la prassi dei Paesi europei in materia di tutela degli apolidi e di prevenzione e riduzione dell’apolidia rispetto alle norme e alle buone pratiche internazionali, sviluppato e curato da ENS. L’index riassume il quadro giuridico e la policy italiana, la sua conformità alle norme internazionali, le prassi sulla tutela degli apolidi e l’approccio in tema di prevenzione e riduzione dell’apolidia. L’Index contempla cinque aree tematiche: Strumenti Internazionali e Regionali, Determinazione status di apolide, Dati sulla popolazione apolide, Detenzione, Prevenzione e Riduzione dell’apolidia. Questa sintesi nazionale inoltre propone diverse raccomandazioni al Governo Italiano al fine di proteggere meglio i diritti umani e la dignitàdegli apolidi.
Anche quest’anno il CIR ha curato, sempre per ENS, il Country Report un’analisi approfondita e dettagliata sulla condizione degli apolidi in Italia, sia dal punto di vista normativo che dell’impatto sulla vita di queste persone troppo spesso dimenticate.